I capelli di Garibaldi e il paradosso del culto delle reliquie laiche
testi Salvatore Savoia Chi ha detto che solo le reliquie dei Santi sono state oggetto di culto? Argomento delicato, questo. La riforma protestante non per nulla ne fece uno dei temi di contrasto più forti con la Chiesa Romana, e nello stesso Gattopardo si narra…
La fuga della Venere dei Medici da Firenze a Palermo
testi Salvatore Savoia “Non tutti i francesi sono ladri, ma Bonaparte sì”. Una battuta, questa, che circolava in Italia nel primo Ottocento, quando l’astro di Napoleone sembrava inarrestabile. Ma non tutti sanno di una ruberia imperiale che interessò indirettamente la Sicilia, una delle poche terre…
Così nacque il mito (e il turismo) delle Isole Eolie
testi Salvatore Savoia La parigina Guide Hachette del 1882 è ricca di notizie sulla Sicilia, sui suoi monumenti e sulla natura, fornisce informazioni per i viaggiatori – non ancora turisti – su tariffe, sui prodotti tipici, e non mancano nemmeno raccomandazioni sulla sicurezza. Molto poco…
Cronache di vita quotidiana (e i conti) di una casa patrizia
testi Salvatore Savoiafoto Igor Petyx La Sicilia del Gattopardo, per una volta, vista da una prospettiva insolita, quella delle “stanze dell’amministrazione”, in genere poste all’ammezzato, che in fondo consentivano a chi viveva negli appartamenti al piano nobile di perpetuare nel tempo il privilegio. Tutto nasce…
Dietro lo splendore barocco i panni sporchi da nascondere
di Salvatore Savoia Nel 1957 veniva pubblicato un piccolo volumetto dal titolo Palermo dal basso, curato da Claudia e Gianni Marchello. Un’insolita carrellata nella palermitanità meno conosciuta, e insieme uno dei più impietosi e desolanti squarci che mai abbiano osato raccontare una città che non…
Saverio Scrofani
Saverio Scrofani: l’illuminista, lo scienziato e l’avventuriero
Una notte di mezza estate al santuario di Santa Rosalia
Già in epoca fenicia sul monte si trovava un piccolo santuario pagano rupestre, probabilmente legato al culto di una divinità femminile nella stessa grotta. Ma Rosalia è Rosalia. di Salvatore Savoia L’acchianata al santuario di Santa Rosalia lungo la vecchia strada settecentesca in ciottoli è uno dei…
Così girava la ruota degli esposti, Palermo in difesa degli ultimi
Il tema dell’infanzia abbandonata era assai antico e le sue dimensioni, in particolare nell’Europa cattolica, rimasero ampie fino al primo Novecento. Il sistema di regolamentazione avviato in Sicilia istituzionalizzava anche la figura delle balie retribuite. di Salvatore Savoia Nelle “Lettere su Messina e Palermo” di Paolo…
Fiera del Mediterraneo la Palermo che non c’è più
La Fiera del Mediterraneo nel tempo assunse il ruolo di principale polo espositivo dell’Isola: le sue dimensioni, del resto, e le nascenti relazioni con numerosi Paesi non solo dell’area mediterranea di Salvatore Savoia Per almeno cinquant’anni buona parte dei palermitani, a metà di maggio, all’apparire dei…
Il mondo scomparso delle antiche tonnare siciliane
La tonnara non è solo un elaborato sistema di reti poste in acqua, ma soprattutto una grande organizzazione di mezzi e uomini guidati da una figura dalle connotazioni quasi mitologiche, il Rais. di Salvatore Savoia Il mondo delle tonnare, fra le tante grandi storie di Sicilia,…
La grande impostura dell’abate Giuseppe Vella
Vella divenne Abate di San Pancrazio e persino titolare della prima cattedra di arabo all’Università di Palermo. Era talmente celebre che una sua malattia agli occhi meritò l’interessamento del Papa Pio VI di Salvatore Savoia La storia di Giuseppe Vella è divenuta nota al grande pubblico…
Filippo Juvarra, il messinese che ridisegnò Torino
Filippo Juvarra, ancora giovane, ebbe modo di farsi notare come artista ma anche come disegnatore, incidendo in otto tavole gli apparati per le feste dell’incoronazione di Filippo V. di Salvatore Savoia Si deve probabilmente a un messinese, Filippo Juvarra, per qualcuno Juvara o addirittura Ybarra alla…
Caro amico ti scrivevo… C’era una volta la Posta
Resta il rimpianto per la perdita di certi gesti, dall’abitudine a fare la “brutta copia” dei propri scritti alle correzioni sulle diverse versioni di un testo, non meno della conoscenza delle grafie. di Salvatore Savoia Sta per essere consegnata alla storia e alla nostalgia anche l’avventura…
Dal Grand Tour al Baedeker, è tutto un altro viaggio
La rivoluzione industriale e lo sviluppo dell’attività mercantile con nuovi mezzi di trasporto per mare e per terra resero forse il viaggio meno avventuroso ma allargarono il numero dei viaggiatori di Salvatore Savoia Tutti parlano e scrivono del Grand Tour, il viaggio in Europa, e soprattutto…
Quando a Palermo arrivò la moda dei bagni di mare
Che da luglio ad agosto mezza Europa non pensi ad altro che ai bagni di mare è cosa assai recente. Le nostre nonne invece…
Com’eravamo sessant’anni fa
1959. Sessant’anni fa. Anche i palermitani – o quanto meno alcuni di essi – si godono quel boom economico di cui si parla tanto. Il ricordo della guerra si è allontanato e il futuro sembra sorridere…
Quella lunga, interminabile estate siciliana del 1943
Fu un vero e proprio focu granni, quello che avvenne nel luglio del ‘43 in Sicilia. Con lo sbarco alleato sul “sacro suolo della Patria”, il regime fascista già pericolante tentò di minimizzarne la portata, sperando di far ancora leva su un’opinione pubblica logorata da anni di bombardamenti
Il marchese di Villabianca e il Settecento siciliano
Non sono stati in tanti a scrivere la propria Autoapologia. Eppure, un incredibile palermitano scrisse di sé in questi termini. E usando la terza persona
La prima diretta? L’impresa dei Mille scritta da Dumas
Che il figlio del Marchese de la Pailleterie abbia preferito farsi chiamare Dumas, vantandosi delle origini creole della madre, figlia di una schiava di colore, permette, ancor più della immensa produzione letteraria e dello stile di vita, di capire chi diavolo fosse veramente Alexandre Dumas
La lady e l’ammiraglio amanti a Palermo
Forse lo storico Pietro Colletta, nella sua Storia del Reame di Napoli, esagerò definendo Lady Hamilton “bellezza per tutte le lascivie”, un’immagine che da allora sarebbe stata riproposta in tante biografie…
La lezione dimenticata di un nobile agricoltore
“Il tricolore! Questa scimmiottatura dei francesi, così brutta in confronto alla nostra bandiera candida con l’oro gigliato dello stemma”