Alberi in città:quanto coraggio per correggere errori del passato
testi Giuseppe Barberafoto Margherita Bianca Nella giungla cittadina di asfalto e di lamiere, i marciapiedi sono come i sentieri tra radure, fiumi e foreste. Dovrebbero essere percorsi, ai margini tra le case e le strade che non prevedono pedoni, per viaggi lenti ricchi di pensieri,…
L’Orto Botanico e Villa Giulia aspettano un nuovo Goethe
testi Giuseppe Barberafoto Margherita Bianca Palermo tratta il suo paesaggio e i giardini dove si concentra la sua bellezza come fossero cosa trascurabile. È così da quando il rapporto armonioso tra uomini e alberi, che aveva sostenuto la storia della città, venne rotto dal sacco…
La Conca D’Oro adesso presenta i suoi conti
testi Giuseppe Barberafoto Margherita Bianca I nomi dei luoghi, i toponimi, nascono dalla conoscenza dei caratteri ambientali e dalla storia che questi hanno impresso alle società che li abitano. Se l’uomo se ne dimentica, la natura non manca di ricordarlo. Quante volte, occupandomi delle campagne…
Quell’ambigua e misurata eleganza dell’oleandro
testi Giuseppe Barberafoto Margherita Bianca All’improvviso l’estate eccola qua. E con Paolo Conte e Celentano in testa si va a cercare un po’ d’Africa in giardino tra l’oleandro e il baobab. Per quest’ ultimo, che esige i tropici e non i sub tropici, a Palermo…
Mille ettari di verde per progettare una città diversa
di Giuseppe Barberafoto di Margherita Bianca Dovremmo ormai sapere cosa sono le zoonosi: malattie infettive che gli animali trasmettono all’uomo che con loro è entrato in contatto distruggendo gli habitat naturali dove sono presenti come componenti della biodiversità. Annidati in organismi ai quali non arrecavano…
Alberi, i nostri alleati per un rapporto nuovo con la natura
Per la loro posizione nella biosfera, per i servizi economici, ambientali, culturali, gli alberi dei boschi, delle campagne, dei giardini sono i nostri migliori alleati. testi Giuseppe Barbera – foto Margherita Bianca In alcuni versi scritti nel 1938, alla vigilia della Seconda Guerra mondiale, Bertolt Brecht si…
L’inevitabile Spasimo di un ailanto davvero incurabile
Sopra e a sinistra, il grande ailanto nato nella navata della chiesa scoperchiata di Santa Maria dello Spasimo alla Kalsa. testi Giuseppe Barbera – foto Margherita Bianca Si spasima per amore o di dolore. Tutto, nella chiesa scoperchiata di Santa Maria dello Spasimo alla Kalsa, sembra confermarlo….
Boschi di Monte Pellegrino: uno sfregio da sanare
Il bosco artificiale, e perciò bisognoso della cura dell’uomo, fu abbandonato a se stesso, a oziose e incapaci clientele forestali. Al posto di un bosco mediterraneo è così sorto un bosco esotico, rapido a crescere ma incapace di creare quei legami ecologici che nascono dall’elevata…
Il fragile equilibrio degli antichi panorami di pietra
I paesaggi di pietra sono, per la natura stessa del materiale che li compone, tra i più resistenti, ma un confronto con le fotografie vecchie di una quarantina di anni è implacabile. testi Giuseppe Barbera – foto Margherita Bianca Nell’altopiano dei monti Iblei sono così abbondanti…
Maredolce, l’ultimo paradiso della Conca d’Oro
testi Giuseppe Barbera – foto Margherita Bianca Il suolo, risorsa fondamentale per la vita, continuiamo a consumarlo con cieca incoscienza. In Sicilia, nell’ultimo anno, altri trecento ettari sono stati soffocati, hanno perso capacità di opporsi ai cambiamenti climatici, di ridurre l’inquinamento, di contrastare frane e alluvioni, di…
Un “terzo paesaggio” per il piano di Palazzo Reale
Intervenire sul “Piano del Palazzo Reale” a Palermo è operazione delicatissima per i rapporti, anche visivi, con il palazzo, con il palmeto di piazza Bonanno, con il monumento a Filippo V. di Giuseppe Barbera Migliaia, milioni, miliardi di alberi. Contro l’emergenza climatica tutti promettono…
Tra sciare e vigne, lo straordinario paesaggio dell’Etna
L’Etna non è mai domo, è una montagna viva. Per Sciascia “è un immenso gatto di casa che quietamente ronfa e ogni tanto si sveglia, sbadiglia, con pigra lentezza si stiracchia e, d’una distratta zampata, copre ora una valle ora un’altra, cancellando paesi vigne, giardini”…
Quella grande casa custode della Kolymbethra
Il giardino di agrumi nascosto in un canyon che le acque hanno scavato nella Valle dei Templi, che il FAI gestisce da venti anni. di Giuseppe Barbera Un paesaggio si forma nei lunghi tempi della storia umana, generazione dopo generazione, a modificare per quanto è possibile…
Nel grande ficus tutta la forza della natura
Il modo migliore di comprendere e, quindi, avere cura degli alberi, in questo continuo sforzo di renderli simili a noi umanizzandoli e non rispettando la loro alterità, è la poesia, o in genere le arti
Quel che resta dell’incredibile rossa eritrina
La passeggiata della Marina tante volte ha cambiato nome (Strada Colonna, Foro Borbonico, Foro Italico, Foro Umberto I) e assetto che adesso non è più nemmeno tale…
Far rinascere la cultura del giardino
È facile fare un giardino e mantenerlo, piantare un albero, coltivarlo, potarlo, curarlo come si deve
Albero di Giuda, povera vittima di una leggenda
Il colore rosa porpora dei fiori del Cercis siliquastrum arriva per primo, con il lillà dei festoni di glicine, a salutare la primavera in città…
Quei millenni di viaggi verso coste accoglienti
Due milioni di anni fa lasciammo i nostri simili – scimpanzé, gorilla e oranghi – e in un lento migrare di milioni di anni, noi grandi scimmie umane che ci saremmo autonominati sapiens, raggiungemmo per la prima volta le acque del Mediterraneo…
Non facciamo sparire dalla Sicilia le palme africane
Gran parte del lungo viaggio l’abbiamo fatto insieme: noi uomini (o quello che eravamo due milioni di anni prima di adesso) e la palma da datteri
Quella difficile alleanza tra uomo e albero
Nel tentativo di renderli il più possibile simili a noi, assegniamo alla vita degli alberi un vocabolario che è proprio degli uomini e delle loro relazioni
L’antica magia del giardino pantesco
I primi giardini erano spazi chiusi dove si coltivavano piante che avrebbero prodotto fiori e frutti, assicurato profumi, energia, dolcezza, ombra e, con essa, riposo e pensieri