di Gianfranco Marrone
La mitologica fantasia del Ponte sullo Stretto
di Gianfranco Marrone Il ponte, artefatto umano che unisce spazi divisi per natura, ha sempre avuto un che di sacro. In guerra, i ponti si erigono e difendono, si conquistano e s’abbattono. In pace, li si usa per viaggi e commerci. Nella Roma antica il…
L’anno prossimo altra spiaggia altro Mare
di Gianfranco Marrone “Purtroppo non c’è abbastanza personale. Non riusciamo a stare dietro a tutte le richieste che abbiamo”. A parlare non è il Ceo di una multinazionale dell’hotêllerie ma il responsabile di una piccola azienda che affitta scooter in un’isoletta siciliana. Costretti per ragioni sanitarie…
Diatribe infinite e qualche trucco per regole oscure
di Gianfranco Marrone È legge universale della comunicazione: più si è imprecisi, più si scatenano le interpretazioni. Deve averlo presente il nostro Governo, che emana decreti le cui regole sono tutt’altro che chiare. Sembra lo faccia apposta. Cosa significa congiunti? quant’è la distanza sociale? Eccetera….
Orme gentili e ignobili tracce. Lezione di ecologia
di Gianfranco Marrone Le piste animali seguono itinerari imprevedibili. Seguirle è un’impresa, anche perché, mentre noi andiamo in cerca dell’animale, lui può sorprenderci alle spalle. Non necessariamente per attaccarci, ma così, per curiosità, per gusto d’imitarci, per vedere l’effetto che fa. Il dialogo con gli animali…
Piccole idee per tutte quelle antiche pietre
di Gianfranco Marrone Capita di chiedersi che farne dell’archeologia diffusa, come uscire cioè dal ricatto che la vuole un ammasso muto di pietre (di cui ci capiscono solo pochi esperti) o una faccenda da Indiana Jones (per la massa incompetente). Se il nostro destino – da…
“Resto e riesco”: nuovo manifesto politico siciliano
Il tema è forte, urgente, improcrastinabile. E bisognerà continuare a discuterne, come del resto questo giornale fa da sempre. di Gianfranco Marrone Da mesi circola dalle nostre parti uno slogan interessante. “Cu resta arrinesci”. Lo si trova sui muri cittadini, e fa un certo effetto. Molti…
Chiedete aiuto alle ombre
Non c’è niente da fare: appena si discute di Sicilia e della sua letteratura, torna sempre la questione della luce e del lutto. Stereotipa forse, ma alquanto resistente
Tenera è la bicicletta
Il passante che incrocia una bicicletta per bambini parcheggiata nella cittadella universitaria, a tutta prima, si commuove
La sublime emozione di saper vedere oltre la luce
Sulla luce in Sicilia si è detto di tutto e di più: poeti, narratori, fotografi, cineasti ne hanno magnificato fattezze e particolarità
A tavola impariamo a “compartir”
Tornato da un lungo soggiorno a Madrid, in molti mi hanno chiesto come si mangia in quella città. Ho avuto difficoltà a rispondere
Quando il ristorante è un vero crimine
Della catena spagnola di ristoranti intitolata a “La Mafia” s’è detto di tutto e il suo contrario
Gli scherzi diversi che gioca l’acqua
La cosa più bella che ho visto nel corso dell’estate appena trascorsa è senz’altro il miroir d’eau di Bordeaux. Di che cosa si tratta? In senso stretto, nient’altro che di uno specchio d’acqua
Vigneti recintati contro i furti. Addio paesaggio?
Il sociologo Ervin Goffman ha detto una volta che per capire l’ordine sociale occorre mettersi dal punto di vista dei ladri
Comprare il pesce, una sfida sempre persa
Il bancone del pesce, da noi, è un luogo epico: come nelle piazze assolate dei film western, la sfida si consuma in un gioco incrociato di sguardi silenziosi e inquieti, dove la tensione è palpabile, e il finale prevede un vincitore e un vinto: sempre gli stessi